Località turistica e balneare, è il centro delle attività economiche e produttive del comune di Cropani, con la presenza di una delle zone industriali più attive del territorio.
L'abitato è compreso tra il torrente Crocchio e il torrente Scilotraco. È attraversato dalla Strada statale 106 Jonica, e perciò molto trafficato a causa della vicinanza a Crotone e a Catanzaro. Confina con i comuni di Sellia Marina e Botricello, è sul mare ma allo stesso tempo a 20 minuti dai boschi della Sila e a 10 minuti dalla Riserva Naturale delle Valli Cupe. Il clima è tipicamente mediterraneo, con estati torride e inverni miti.
Nasce intorno alla stazione ferroviaria e si espande ormai dalla
strada statale 106 sino al mare agli inizi del 1900 per opera dei
sersalesi. Da segnalare l'antica torre del Crocchio, vecchia postazione d'avvistamento utilizzata per la sorveglianza della costa dai sempre più frequenti attacchi saraceni.
da segnalare anche i siti archeologici di interesse, la villa romana, sulla collina denominata Basilicata
, domina il mare, bellissima e ancora ben visibile la pavimentazione,
vicino alla villa, salendo un po' più su, un cimitero con un centinaio
di tombe curiosamente rivolte verso il sole che nasce sul mare.ed infine
il sito magnogreco di Acqua di Friso presso la collina adiacente
denominata Arvani.
È da sempre centro di attività commerciali, prima con la lavorazione e il commercio dei legnami, e poi pian piano con il turismo. Sono attivi numerosi villaggi turistici, situati lungo la fascia costiera.
Fino al 1946 era suddivisa fra i comuni di Albi e di Magisano; in tale data passò interamente al comune di Cropani.Tradizioni e folclore
Si ricordano le ricorrenze tradizionali della festa del 1º maggio o dei lavoratori e la festa di Sant'Antonio da Padova in giugno, patrono di Cropani marina.
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